20.12.2016
Contributo di: René Senn
Nel quadro della modernizzazione della sua rete, Swisscom sta passando dalla telefonia analogica al sistema digitale IP (protocollo Internet). Ciò consentirà ai clienti finali di usufruire di numerosi nuovi servizi e applicazioni, nonché di terminali più all'avanguardia. La rete potrà inoltre essere gestita in modo più efficace. La migrazione rende necessario un adeguamento dei telefoni negli ascensori e dei sistemi d'allarme, affinché possano funzionare perfettamente anche con la nuova tecnologia.
Attraverso un postulato, il consigliere agli Stati Joachim Eder chiedeva al Consiglio federale di illustrare le conseguenze finanziarie della migrazione della rete per i proprietari di immobili e perle strutture pubbliche. Invitava inoltre il Governo a verificare se il concessionario del servizio universale possa essere obbligato a garantire il collegamento telefonico analogico per un periodo di cinque anni a partire dalla riattribuzione della concessione nel 2018. Questo affinché durante la fase di transizione i telefoni negli ascensori possano continuare ad essere alimentati attraverso la rete telefonica.
Il rapporto del Consiglio federale evidenzia che esistono già soluzioni per consentire ai telefoni negli ascensori e ai sistemi d'allarme di funzionare anche nelle reti telefoniche digitali. Considerato l'investimento a lungo termine per i proprietari degli impianti interessati, il Consiglio federale ritiene che i costi unici della migrazione siano sostenibili. Costi che non giustificherebbero pertanto un prolungamento della durata di esercizio della rete analogica, a maggior ragione considerato che i telefoni negli ascensori e i sistemi d'allarme non rientrano nel servizio universale.
Segreteria generale DATEC
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